Disability Management: buone pratiche e prospettive future in Italia – Atti del convegno

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Venerdì 25 novembre 2016, 09:00 – 13:30

Aula Rogers, Scuola di Architettura – Politecnico di Milano
Via Ampère, 2 – Milano
 

I fondatori di Pianeta Persona, da sempre si attivano al fine di produrre contenuti che siano accessibili a tutti, in primis alle persone che si avvalgono di tecnologie assistive. La pubblicazione degli atti del convegno “Disability Management: Buone pratiche e prospettive future in Italia” non poteva e non doveva rappresentare un’eccezione.
Sono state messe in campo tutte le nostre conoscenze tecniche in campo di accessibilità dei contenuti web. Tuttavia, l’accessibilità non è un traguardo, o un trofeo conquistato da mettere in vetrina, ma piuttosto un’approccio alla progettazione, volto a mettere la persona al centro del progetto stesso, sia esso in ambito web, sociale, educativo, architettonico, lavorativo, ecc. Per tale ragione invitiamo a segnalare eventuali difficoltà ad accedere ai nostri contenuti al seguente indirizzo email: webmaster@pianetapersona.org

 

INDICE

 

Relazioni

Disability Management: attenzione clinica e formazione professionale

Licia Sbattella – Professore Associato, Delegato del Rettore per le situazioni di disabilità – Politecnico di Milano

ABSTRACT – Le possibilità offerte dal modello disegnato e adottato al Politecnico di Milano negli ultimi tredici anni per l’inclusione di studenti con disabilità e disturbi specifici di apprendimento sono state preziose occasioni a livello individuale (nello sperimentare e acquisire modalità di apprendimento e relazione personalizzate ed efficaci) e a livello collettivo (nel creare reti coinvolgenti, efficienti, innovative e aperte a realtà interne ed esterne, nazionali e internazionali rispettose della centralità della persona e dell’innovazione richiesta da professioni caratterizzate da un alto tasso di innovazione tecnologica e progettuale) per l’orientamento, lo studio, l’inserimento lavorativo e il “ridisegno” di sé e del contesto sociale e professionale.
L’accessibilità delle soluzioni tecnologico-informatiche e dei contesti culturali, per l’apprendimento e per la comunicazione che le impiegano è risultato tema di importanza strategica nella creazione di una società inclusiva e nell’offerta al singolo di condizioni di vita in armonia con il livello di autonomia e di condivisione di volta in volta desiderato.

VIDEO – interamente tradotto in LIS. Prossimamente sarà disponibile anche la sottotitolazione.

DIAPOSITIVE – disponibili in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
email: licia.sbattella@polimi.it

 

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Recenti contributi scientifici in tema di inclusione lavorativa delle persone con disabilità

Silvia Angeloni – Professore Associato – Università del Molise

ABSTRACT – Nonostante alcuni innegabili progressi legislativi a livello nazionale ed internazionale, i diritti delle persone con disabilità continuano ad essere disattesi. Le loro legittime esigenze risultano trascurate anche per la priorità attualmente data ad altre emergenze sociali, rappresentate, per esempio, dalla persistente disoccupazione giovanile, dal crescente flusso dei migranti, e dal preoccupante aumento delle disuguaglianze e della povertà.
In tale scenario alquanto problematico, si è ritenuto opportuno accertare sulla base della letteratura più recente quali siano le principali criticità e le migliori prassi che, rispettivamente, ostacolano o favoriscono l’inclusione delle persone con disabilità nei contesti lavorativi. I contributi scientifici esaminati si riferiscono principalmente alle esperienze delle grandi aziende e si avvalgono di un numero di osservazioni sufficientemente ampio da garantire la significatività statistica dei risultati riscontrati.

DIAPOSITIVE – disponibili in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
sito internet: ResearchGate ove informarsi sulle ricerche (in corso di pubblicazione) in tema della disabilità e sulle altre pubblicazioni del relatore.
email: silvia.angeloni@unimol.it oppure angelonisilvia.sa@gcom.it

 

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Il disability management tra normative e pratica

Silvia Bruzzone – Avvocato, Adapt Professional Fellow

ABSTRACT – Recenti modifiche a livello normativo hanno introdotto, o stanno per essere introdotti, dei riferimenti importanti relativi alla figura del disability manager.

NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Un primo riferimento relativo al disability manager è previsto nell’articolo 17 (1) lett. z) della legge delega 124/2015 (sulla riorganizzazione della pubblica amministrazione) il quale stabilisce che, “al fine di garantire l’effettiva integrazione nel mondo del lavoro delle persone con disabilità” le pubbliche amministrazioni con più di 200 dipendenti nominano, senza oneri nuovi o maggiori sulla finanza pubblica e delle risorse umane, entro i limiti finanziari e materiali previsti nella legislazione corrente, un responsabile dei processi di integrazione”.

COLLOCAMENTO MIRATO

Il decreto previsto dal Jobs Act (legge 10 dicembre 2014, n. 183) relativo alle “Semplificazioni in materia di lavoro e pari opportunità” è l’Atto del Governo n. 176.
I primi 13 articoli (l’intero Capo I) sono indirizzati ai “Lavoratori con disabilità” e sono rivolti principalmente a razionalizzare la disciplina vigente in materia di collocamento mirato (Legge 68/1999) e (art.12 e 13) a modificare alcune disposizioni sulle persone prive della vista in particolare le norme sui centralinisti ciechi.

DIAPOSITIVE – disponibili in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
sito internet: www.avvsilviabruzzone.com, www.centrostudidisability.com, www.adapt.it.
email: bruzzone_silvia@hotmail.com

 

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Disabilità, cronicità, invecchiamento e le sfide della cura

Matilde Leonardi – Responsabile SOSD Neurologia, Salute Pubblica, Disabilità e direttore Coma Research Centre – Fondazione IRCCS Istituto Neurologico, Carlo Besta

ABSTRACT – I DISABILITY MANAGER IN ITALIA: I PRIMI 10 ANNI DI STORIA DI UN RUOLO CON COMPETENZE DI BIOETICA, DIRITTI UMANI E ICF, PER PROGETTARE E UNIRE LE RETI CON E PER LE PERSONE CON DISABILITÀ. – DR.SSA MATILDE LEONARDI, COORDINATORE SCIENTIFICO CORSO DI PERFEZIONAMENTO PER DISABILITY MANAGER IN ITALIA

Il Disability Manager (DM) è una figura professionale che nasce negli USA inizialmente al servizio della grande industria, finalizzata all’integrazione lavorativa della persona con disabilità. In Italia questa figura ha acquisito competenze ulteriori che ne fanno un “facilitatore” a tutto campo, con notevoli esperienze sui percorsi di superamento di barriere architettoniche e culturali. Si tratta di un professionista che deve avere la capacità di mettere in rete enti, professionisti, uffici, associazioni in un determinato territorio, con lo scopo di superare e far superare qualunque tipo di barriera. In Italia la figura del Disability-Case manager è stata introdotta dal 2006 a partire dal master, poi divenuto poi corso di perfezionamento, voluto dalla Dr.ssa Matilde Leonardi, neurologa esperta in disabilità della Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta e dal Professor Adriano Pessina, Direttore del Centro di Bioetica della Università Cattolica che grazie al titolo fornito dalla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, da sempre organizza il corso. Il Centro di Bioetica con la struttura Neurologia, Salute Pubblica e Disabilità del Besta da anni è attento alle necessità formative nel settore dell’etica e delle politiche per la salute e la disabilità e il Corso DM, 3 settimane intensive di frequenza, ha visto lezioni frontali con esperti in Bioetica, di International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF) e di politiche sociosanitarie con riferimento alla scuola, al lavoro, all’accessibilità ambientale, ai diritti umani e alla legislazione.

VIDEO – interamente tradotto in LIS. Prossimamente sarà disponibile anche la sottotitolazione.

INFORMAZIONI DI CONTATTO
email: matilde.leonardi@istituto-besta.it

 

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Round Table – 1° panel: Territorio e Istruzione

Disability manager una risorsa innovativa? Esperienze e osservazioni sul territorio metropolitano dal punto di vista ergonomico

Isabella Ippoliti – Psicologa del lavoro e delle Organizzazioni, Ergonoma e Counselor – Cluster Italia

ABSTRACT – 1. DISABILITY MANAGEMENT, GESTIONE DELLA DISABILITÀ

Dall’approccio prescrittivo della norma 68/99, passando per l’innovazione dell’inserimento mirato, si giunge alla introduzione del concetto di gestione aziendale della disabilità.

Il tema dell’inserimento e del mantenimento occupazionale della persona con disabilità viene introdotto come ambito specifico della gestione delle attività d’impresa.
Da un approccio normativo ad un approccio organizzativo, nel quale la presenza e l’evoluzione della persona con disabilità diviene un ambito specifico ma non staccato dal tema complessivo della gestione d’impresa.

2. LA GESTIONE DELLA DISABILITÀ NELL’IMPRESA

VIDEO – interamente tradotto in LIS. Prossimamente sarà disponibile anche la sottotitolazione.

INFORMAZIONI DI CONTATTO
email: ippolitiisabella@gmail.com

telefono: 338.7206413

 

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L’inclusione lavorativa del disagio psichico attraverso la cura delle relazioni in azienda e con gli stakeholder

Carlo Mariani – Responsabile inserimenti lavorativi – Cooperativa Il Portico

ABSTRACT – IL CONTESTO AZIENDALE: LA COOPERATIVA IL PORTICO E I SUOI STAKEHOLDER

  • La Cooperativa Il Portico nata nel 1984 dall’intento, condiviso da alcuni operatori del Centro Diurno psichiatrico di Passirana (Rho), alcuni utenti psichiatrici e alcuni familiari, di offrire un supporto all’inclusione sociale attraverso l’offerta di un lavoro stabile e valorizzato.
  • Negli anni successivi la Cooperativa ha ampliato le sue attività arrivando a operare in tutto l’Ovest Lombardia e Piemonte Est. L’offerta di occasioni d’inserimento lavorativo si è differenziata e oggi, oltre alle persone con disagio psichico sono lavoratori della cooperativa sia tutte le categorie di soggetti previste dalla Legge 381/91, sia quelle previste dal Regolamento UE n. 2204/2.
  • Ciò è stato possibile grazie al rapporto con stakeholder pubblici (es. Aziende Ospedaliere, Comuni) e privati (es. imprese del territorio, fondazioni).
  • Si è collabora con Fondazione Cariplo, la Città Metropolitana di Milano, la Provincia di Varese (Piano Emergo) e numerosi servizi d’inserimento lavorativo.
  • La Cooperativa Il Portico ha attivato 10 convenzioni ex art. 14 D. Lgs 276/03 collaborando con il Gruppo E&Y, KPMG, Lascor (Gruppo Breil), Micheal Page, Roald, Trane, STF, Carglass, Thermofrigor e Trane che hanno consentito l’assunzione di 26 persone con disabilità grave.

VIDEO – interamente tradotto in LIS. Prossimamente sarà disponibile anche la sottotitolazione.


 

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Formazione in rete, teleworking e inclusione lavorativa

Fabrizio Ravicchio – Assegnista di ricerca – Istituto per le Tecnologie Didattiche C.N.R. Genova

ABSTRACT – Le trasformazioni della società, generate dalle dirompenti innovazioni tecnologiche, hanno aperto la via verso nuove forme organizzative di una fetta importante del mondo del lavoro. Senza scordare quei settori produttivi nei quali la struttura organizzativa fordistica è ancora forte, e talvolta più stringente, si assiste all’entrata delle nuove forme di flessibilità a favore del dipendente (orari flessibili, lavoro agile/smart work, organizzazione per obiettivi), soprattutto in relazione al lavoro immateriale.
Questo passaggio, tutt’altro che lineare e priva di rischi, può essere un’occasione preziosa per l’inclusione lavorativa di fasce svantaggiate, dal momento che essa permette una definizione più ergonomica delle soluzioni individuate per i beneficiari di percorsi di inserimento.

VIDEO – interamente tradotto in LIS. Prossimamente sarà disponibile anche la sottotitolazione.

DIAPOSITIVE – disponibili in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
email: Fabrizio.Ravicchio@itd.cnr.it

 

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Università: una rete per un percorso di inclusione

Elio Borgonovi – Coordinatore CALD (Coordinamento degli Atenei Lombardi per la Disabilità) – Università Bocconi

ABSTRACT – Anche per gli studenti con disabilità e DSA che hanno accesso alle università è necessario passare dalla semplice garanzia dell’accessibilità alla concreta applicazione del principio di inclusione. Infatti, non si tratta solo di assicurare l’abbattimento delle barriere architettoniche o sensoriali (ad es. per gli studenti non vedenti) o le misure compensative durante le lezioni o per lo svolgimento degli esami, ma di fare in modo che questi studenti possano avere pari opportunità nei processi di apprendimento e nella preparazione all’inserimento nel mondo del lavoro.

VIDEO – interamente tradotto in LIS. Prossimamente sarà disponibile anche la sottotitolazione.

INFORMAZIONI DI CONTATTO
email: Elio.Borgonovi@unibocconi.it

 

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Round Table – 2° panel: Aziende e Business

La regola IBM: come la disabilità ha trovato un proprio spazio in azienda

Paolo Sangalli – Executive sponsor Pwd per IBM Italia

ABSTRACT – IBM, società leader mondiale nell’information tecnology, è impegnata nello sviluppo di soluzioni ICT in diversi settori d’industria, ponendo l’attenzione su come l’innovazione possa essere impiegata per migliorare i processi di businessnelle aziende e nei servizi al cittadino.
Già nelle prime fasi le soluzioni sviluppate presentano il tema dell’accessibilità.
La politica di diversity da sempre sposata da Ibm è una delle leve principali per fare innovazione accessibile.
I team più eterogenei sono i team più creativi e innovativi.
All’interno di Ibm Italia esiste un team cross brand costituito anche da persone con diversi tipi di disabilità: il team Mwa, mobile wireless acessibility, che da progetto pilota è diventato un vero e proprio servizio; Mobile, il nuovo modello di organizzazione aziendale; Wireless, la tecnologia portante su cui si basa la tecnologia fondante quando il team è nato nel 2004; Accessibility, il protocollo di inclusione che la disegna, sono le tre parole chiave su cui MWA persegue l’integrazione delle persone, tra loro, e coi processi aziendali.

VIDEO – interamente tradotto in LIS. Prossimamente sarà disponibile anche la sottotitolazione.


 

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L’esperienza Intesa Sanpaolo

Cristina Toscano – Referente Selezione persone con disabilità – Gruppo Intesa Sanpaolo

ABSTRACT – L’impegno di Intesa Sanpaolo sulle tematiche di Diversity & Inclusion è in costante evoluzione, per continuare a promuovere la cultura del rispetto e della valorizzazione delle differenze nel Gruppo.
Tutti i progetti e gli strumenti aziendali sono volti a migliorare la performance di Gruppo, coltivare il talento interno e favorire il bilanciamento vita-lavoro di tutti i colleghi. Diverse iniziative sono in corso di progettazione e di svolgimento:

VIDEO – interamente tradotto in LIS. Prossimamente sarà disponibile anche la sottotitolazione.


 

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Abbattere le barriere fisiche e culturali in azienda

Andrea Rubera – Equity & Inclusion Management Specialist – TIM

ABSTRACT – Le nostre attività di disability management rientrano nel più ampio programma di Equity & Inclusion management.
TIM è stata fra le prime aziende italiane a strutturare un percorso specifico:
nel 2009 è stato informalmente individuato un Diversity Manager ed è stato istituito un “Diversity Board” composto da 35 colleghi, rappresentativi di tutte le diversità.
Successivamente è stato varato un articolato piano di iniziative e programmi, che ha toccato tutte le tipologie di diversità (genere, età, disabilità, orientamento sessuale, etnia e religione), con l’obiettivo di aumentare le performance dell’azienda diventando una organizzazione sempre più inclusiva, aumentando il benessere aziendale e migliorando il work-life balance.
Abbiamo circa 2000 colleghi con disabilità che spaziano dalla sordità, alla non visione (parziali o totali) alla deambulazione, a malattie autoimmuni, degenerative, oncologiche, ecc.

VIDEO – interamente tradotto in LIS. Prossimamente sarà disponibile anche la sottotitolazione.

INFORMAZIONI DI CONTATTO
email: andrea.rubera@telecomitalia.it

 

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Il bilancio dell’inclusione. Aspetti economici della disabilità: alcune riflessioni

Guido Migliaccio – Professore Associato di Economia aziendale – Dipartimento di Diritto, Economia, Management e Metodi Quantitativi Università degli studi del Sannio (Bn) – Delegato del Rettore per le attività finalizzate all’integrazione degli allievi diversamente abili

ABSTRACT – La generalizzata riduzione delle risorse pubbliche, anche a favore delle persone con disabilità, stride con il loro numero in costante crescita.
E’ dunque necessario progettare un nuovo modello di welfare nel quale le persone con disabilità diventino risorse produttive, compatibilmente con il loro stato, a beneficio di tutti gli Attori del sistema economico.
Alla costruzione di una vera “società inclusiva” possono concorrere gli studi economico-aziendali che debbono considerare le persone con disabilità quali “stakeholder”.
Le aziende, eliminando atavici pregiudizi, debbono valutare aspetti negativi e positivi dell’inserimento di un disabile in organico, utilizzando un innovativo “bilancio dell’inclusione” che consideri anche aspetti intangibili, oltre a quelli misurabili con modalità economico-finanziarie tradizionali.
Analoghe modalità possono ispirare l’azione dei governi pubblici per valutare gli effetti problematici, ma anche i numerosi benefici, dell’inserimento delle persone con disabilità nelle realtà produttive.
L’ambiente economico-sociale “glocale”, che sembra prevalere, dovrebbe favorire l’inclusione con i suoi principi di tolleranza e rispetto, pur affermando la centralità dell’impresa.

VIDEO – interamente tradotto in LIS. Prossimamente sarà disponibile anche la sottotitolazione.

DIAPOSITIVE – disponibili in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
email: guido.migliaccio@unisannio.it

 

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Dibattito

VIDEO –

 

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Poster

Associazione Abilitando

Abilitando: dove le tecnologie incontrano la disabilità

ABSTRACT – disponibile in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
sito internet: abilitando.it

 

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Associazione Informatica Solidale Onlus

Valentina Zeni – Favorire l’accesso di persone con disabilità al mondo del lavoro IT

ABSTRACT – disponibile in formato pdf

POSTER – disponibile in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
sito internet: www.informatica-solidale.net
email: valentinaze@tiscali.it

 

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A.N.I.O.M.A.P. – Associazione Nazionale Istruttori Orientamento Mobilità Autonomia Personale

Martino Zavagno, Laura Brera, Elena Zorzit – ANIOMAP nella rete di inserimento aziendale del disabile visivo

ABSTRACT – disponibile in formato pdf

POSTER – disponibile in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
sito internet: www.aniomap.it

 

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Banca d’Italia

Letizia Radoni – L’impegno della Banca d’Italia per le diversità

ABSTRACT – disponibile in formato pdf

POSTER – disponibile in formato pdf

 

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Città Metropolitana di Milano

Sabina Pavesi – L’azione di sistema di Città Metropolitana di Milano. Sperimentazione e sviluppo delle competenze del Disability Management a supporto della gestione delle risorse umane in azienda

ABSTRACT – disponibile in formato pdf

POSTER – disponibile in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
email: emergo2014_2016@cittametropolitana.mi.it

 

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Fondazione ASPHI

Roberto Campi – Information & Communication Technology per migliorare la qualità di vita delle Persone con disabilità

ABSTRACT – disponibile in formato pdf

POSTER – disponibile in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
sito internet: www.asphi.it

 

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Fondazione Edmund Mach

Daniele Barbacovi – Primi passi verso il Disability management: l’esperienza della Fondazione Mach

ABSTRACT – disponibile in formato pdf

POSTER – disponibile in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
sito internet: www.fmach.it
email: daniele.barbacovi@fmach.it

 

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Fondazione Italiana Schlerosi Multipla

Michela Ponzio, Giampaolo Brichetto, Paola Zaratin, Mario A. Battaglia – Lavoro e disabilità: il caso della sclerosi multipla

ABSTRACT – disponibile in formato pdf

POSTER – disponibile in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
sito internet: www.aism.it
email: michela.ponzio@aism.it

 

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Jobmetoo

Jobmetoo, per il lavoro delle persone con disabilità

POSTER – disponibile in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
sito internet: www.jobmetoo.com
email: info@jobmetoo.com

 

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Randstad

Annalisa Zucconi – Il Progetto The Bridge

ABSTRACT – disponibile in formato pdf

POSTER – disponibile in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
sito internet: www.randstad.it
email: annalisa.zucconi@randstad.it

 

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Università di Bergamo

Emanuela Zappella – Disability Management: un’esperienza lombarda

ABSTRACT – disponibile in formato pdf


 

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Consulenti Disabiliti Manager – Università degli studi di Genova

Corrado Roncallo, Mariacarla.Sbolci – Disability Management. Gestire la disabilità sul luogo di lavoro

ABSTRACT – disponibile in formato pdf

POSTER – disponibile in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
email: Mariacarla.Sbolci@fastwebent.it, Corradoroncallo@gmail.com

 

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Università degli Studi di Milano Bicocca

Andrea Mangiatordi, Francesca Scenini – Studenti universitari con disabilità: uno sguardo ai dati MIUR

ABSTRACT – disponibile in formato pdf

POSTER – disponibile in formato pdf

INFORMAZIONI DI CONTATTO
email: andrea.mangiatordi@unimib.it, francesca.scenini@unimib.it

 

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Università degli Studi di Palermo

Giovanni Di Stefano, Marco G. Aiello, Sara Di Rosa, Antonina Musso, Rosaria Testa – Disability Management e culture organizzative: Verso la definizione di un modello di orientamento culturale dell’organizzazione verso la disabilità a lavoro

ABSTRACT – disponibile in formato pdf

POSTER – disponibile in formato pdf

 

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Foto

 

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